Novaimprese; come gestire il cambiamento.

Il fondamento stesso dell’idea dietro ad ogni impresa è quella di poterla veder crescere e germogliare rigogliosa. Per aver successo bisogna cambiare prospettiva e approccio. Le persone non acquistano i tuoi prodotti, ma soluzioni ai loro problemi.

accettare-il-cambiamento-e1548675633152Non si tratta semplicemente di apportare qualche miglioria a un nome o a un logo, ma di un lavoro ben più complesso che ha a che fare con la percezione del brand, i valori, la mission, la qualità dei prodotti e servizi offerti.

Il cambiamento può riguardare la strategia di marketing, lo stile di advertising o la comunicazione aziendale. Talvolta è sufficiente un semplice rinnovo dei materiali di comunicazione, del sito web, altre volte si arriva a puntare su un progetto di rinnovamento totale. Esiste la necessità di stare al passo con i tempi, di aumentare l’appeal della propria impresa, di raggiungere nuovi target e mercati.

Qual è il peggior difetto per chi ambisce a cambiare o migliorare se stesso? La tendenza a procrastinare. E’ insita in tutti noi, e sovente in varie aree della nostra vita. Tanto più pensiamo che il cambiamento voluto sia difficile da attuare, tanto più tendiamo a spostare in là nel tempo il momento in cui iniziare ad attuarlo. Generalmente, chi riesce a vincere questa pigrizia, ha scoperto dei buoni motivi per farlo. La motivazione è infatti sempre alla base di tutto il nostro comportamento: quando esiste ed è positiva, generalmente ci aiuta a vincere la pigrizia e a muoverci verso l’obiettivo. Quando manca o è negativa, ci spinge a procrastinare o a rinunciare a priori. Per questi motivi è importante dare subito il via a un processo di cambiamento, se si è deciso che vale veramente la pena di impegnarsi per dare il meglio di sé in ogni occasione.

www.novaimprese.it

antonio mautone

Novaimprese; come gestire il cambiamento.ultima modifica: 2019-04-03T10:09:26+02:00da lab51
Reposta per primo quest’articolo