Se siete stati convocati per una intervista di lavoro, vuol dire che avete superato la prima fase della selezione, e dunque potete accrescere la tua fiducia in voi stessi. Diamo qui alcuni consigli, utili per tutti i contatti diretti con un possibile datore di lavoro.

In generale è necessario mostrarsi persone intelligenti, dinamiche e con cui è facile collaborare. Dovete mostrare attenzione, rapidità nelle risposte (naturalmente senza rispondere in maniera avventata) e sorridere spesso.

Evitate di arrivare in ritardo o accaldati. Vestitevi in maniera non troppo casual né troppo formale.
Sedetevi quando vi viene proposto oppure chiedete se è possibile sedersi. Mostratevi rilassati.

Dovete inoltre prepararvi alcune domande da rivolgere all’intervistatore o al possibile datore di lavoro (ad esempio relative alla retribuzione, alle prospettive di carriera, ai passi ulteriori del processo di selezione). Domande di questo tipo non vanno fatte all’inizio del colloquio.

Riportiamo un elenco di possibili domande. Stampatelo e provate a rispondere. In questo modo al colloquio sarete più spigliati.

Esempi di possibili domande:

Come descriverebbe la sua carriera fino a adesso?

Quali erano esattamente le sue mansioni nel suo precedente lavoro?

Cosa le piace/dispiace maggiormente di questo lavoro?

Che cosa direbbero di lei i suoi colleghi di lavoro?

Perché desidera cambiare lavoro? Perché ha cambiato lavoro? (attenzione a non essere troppo critici nei riguardi del precedente datore di lavoro).

Cosa pensa sua moglie/ragazza/marito/ragazzo di questa sua candidatura?

Perché ha scelto di rispondere alla nostra inserzione?

Che cosa pensa della nostra ditta? (fa buona impressione mostrarsi informati. Prima di un colloquio conviene raccogliere informazioni su obiettivi, composizione societaria, mercati, prodotti, etc.)

Quali sono i suoi obiettivi professionali? Dove si vede fra 5 anni?

Quali sono i suoi punti forti? E quali i punti deboli?

Qual è stato finora il suo più grande errore sul lavoro?

Perché dovremmo scegliere proprio lei? Che vantaggi abbiamo ad assumerla?

Che cosa la rende felice sul lavoro? Che cosa la urta di più?

E’ disponibile a fare straordinari/lavorare nei festivi/lavorare in agosto?

Che cosa fa nel tempo libero? Quali sport pratica?

La risposta ad alcune di queste domande può già essere contenuta nel curriculum, ma l’intervistatore le pone ugualmente per osservare la vostra reazione.

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