Antonio Mautone:”lo sviluppo delle imprese del nostro territorio passa attraverso il coordinamento”

Uno dei principali obiettivi del progetto dell’Osservatorio sul Lavoro e le attività Produttive del Comune di Saviano gestito dall’agenzia Laboratorio 51, è focalizzare l’attenzione sul “cambiamento di pelle” che sta vivendo il tessuto delle nostre piccole e medie imprese. Infatti, in questa fase di crisi economica congiunturale, occorre riflettere sulle trasformazioni strutturali del nostro tessuto di piccole e medie imprese diffuse sul territorio specializzate in parti o lavorazioni complementari di prodotti più complessi. Una via allo sviluppo del capitalismo territoriale e di piccola impresa contrapposta a quella della concentrazione in grandi imprese.

antonio mautone.jpgA Saviano e sul tutto il territorio nolano esiste un piccolo patrimonio, che rappresenta un punto di partenza da mettere in rete, con un nucleo di piccole aziende che “pensano da medie imprese”, un embrionale e nascente tessuto connettivo che potrebbe rappresentare, nel lungo periodo, uno snodo importante delle nascenti filiere del Sud. Dobbiamo stimolare una nuova visione dell’impresa moderna in grado di dare delle risposte serie ai cambiamenti in atto: da un lato, individuando misure che aiutino le piccole imprese a crescere sul loro territorio e, dall’altro, favorire la trasformazione del maggior numero possibile di piccole aziende “tradizionali”, perché possano costituire una massa critica in grado di incidere maggiormente sul piano macroeconomico. Non si può contribuire allo sviluppo territoriale senza coinvolgere gli imprenditori locali, protagonisti principali dei nuovi modelli organizzativi distrettuali.

Esiste la necessità di ascoltare le problematiche dell’imprenditore, le loro idee e consigli in modo da mettere in atto una serie di iniziative che vadano in unica direzione; una vera e propria pianificazione strategica in grado di contribuire fattivamente allo sviluppo di una moderna rete d’imprese. Nonostante la difficile congiuntura economica, è rimasto inalterato il ruolo del territorio come luogo di confronto, presupposto imprescindibile per la maggior parte delle attività imprenditoriali. Lasciamo alle spalle un anno travagliato, ma alla sofferenza dobbiamo far seguire la reazione. Dobbiamo spingere le imprese ad una forma di coordinamento di natura contrattuale, affinchè abbiano maggiore forza sul mercato senza doversi fondere o unirsi sotto il controllo di un unico soggetto.

Ormai è arrivato i
l tempo in cui le entità comunali devono mettersi insieme e realizzare una rete, un network marketing per pianificare e centralizzare una serie di servizi per le imprese e non solo per centralizzare i servizi ai cittadini. Troppe imprese e attività commerciali chiudono dopo appena tre anni di vita, un fenomeno direttamente collegato alla cattiva preparazione degli imprenditori e/o aspiranti tali che non sono stati seguiti monitorati o aiutati da apposite strutture preposte sul territorio. Ed è proprio in questa ottica che l’agenzia Laboratorio 51 proporrà ai comuni dell’area nolana una piattaforma di servizi di consulenza in grado di rendere più efficiente i servizi alle imprese del territorio. Le risorse devono essere poste al centro di un nuovo processo di sviluppo, dove la condivisione di obiettivi e strategie è finalizzata alla qualità e all’innovazione di proposte e piani di lavoro. Un processo di convergenza tra gli strumenti della programmazione dello sviluppo e quelli del governo del territorio, che hanno nella sostenibilità ambientale e nell’opportunità di creare nuovi posti di lavoro il denominatore comune

 

 

 

Antonio Mautone:”lo sviluppo delle imprese del nostro territorio passa attraverso il coordinamento”ultima modifica: 2013-01-14T08:59:00+01:00da lab51
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